martedì 30 aprile 2013

Primi elaborati, primi riscontri

Dalle prime elaborazioni e dai contenuti finora prodotti traiamo alcuni spunti per condividerli e renderli patrimonio comune di tutto il gruppo di lavoro. Innanzitutto occorre trovare il giusto equilibrio nell’impostazione espositiva: non si dia mai per scontato che il lettore conosca già l’azienda (è anche per questo che si fa un Bilancio sociale, per farsi conoscere all’esterno). Dunque è opportuno spiegare adeguatamente gli aspetti principali che contribuiscono a fornire elementi conoscitivi sull’azienda. Apprezzabile è un linguaggio piuttosto sintetico, pur senza cadere nell’eccesso opposto. Per meglio rappresentare i contenuti e dare un andamento più “dinamico” al documento usate – laddove possibile – schemi, box, tabelle e grafici. A volte, convertire una pagina di testo in uno schema o in un grafico favorisce molto la fruizione da parte del lettore. Infine, un consiglio pratico: utilizzate, se possibile, il format di documento proposto. Là trovate tutta una serie di indicazioni dal punto di vista dei contenuti. E inoltre, qualora alla fine del progetto non doveste provvedere a un'impaginazione grafico-editoriale del Bilancio sociale, disporrete almeno di un'impaginazione più fruibile e meno da "documento di lavoro".

giovedì 11 aprile 2013

Insieme si può, Bilancio sociale

Insieme Si Può è una Cooperativa di tipo “A”, la cui sede principale è a Treviso, ma con articolazioni territoriali a Conegliano (sede operativa), Vittorio Veneto e Susegana.

L’essenza della mission di Insieme Si Può è sintetizzata nel suo motto: FARE BENE IL BENE

Nata nel 1983 da un gruppo di persone provenienti da movimenti cattolici e sensibili alle questioni sociali e del lavoro, Insieme Si Può è presente nel territorio della provincia di Treviso e delle province limitrofe con oltre 250 cantieri di lavoro e mantiene rapporti con circa 150 committenti privati e pubblici (Comuni, Aziende ULSS, Regione Veneto, Ministero del Lavoro, Enti locali, ecc.), oltre a vantare una estesa e capillare rete di partenariati.

Giunta alla soglia dei 30 anni di vita, interamente dedicati alla realizzazione di attività con fortevalenza sociale e riguardanti principalmente la Persona in tutte le fasce di età e situazioni di vita, la cooperativa ha deciso di procedere all'elaborazione del suo primo Bilancio sociale. Un Bilancio “dal volto umano”, nel quale trovino spazio e cittadinanza ciò che le pure cifre non possono esprimere: valori e contenuti.

Qui sotto l'intervento della fondatrice, Rina Biz, che spiega le motivazioni e i benefici di questo percorso.


Lo stato della comunicazione della CSR on-line

La ricerca CSR on line awards 2012 , giunta alla sua quinta edizione, ha valutato la comunicazione della sostenibilità on-line di 252 azien...