I risultati sono confluiti in un rapporto dal titolo “'Il futuro dello stakeholder engagement”, i cui principali elementi sono:
- l’82% degli intervistati considera il coinvolgimento degli stakeholder importante per il successo della propria organizzazione;
- la portata delle attività di stakeholder engagement dovrebbe aumentare enormemente nei prossimi cinque anni, anche se circa i due terzi dei comunicatori (68%) si sentono sopraffatti dalla necessità di tempo e risorse per svolgere in modo corretto il coinvolgimento;
- la mancanza di comprensione è il più grande ostacolo interno per la creazione di programmi di coinvolgimento;
- nella maggior parte delle organizzazioni dove viene messo in pratica, il coinvolgimento è mirato a una specifica finalità (79%) piuttosto che essere inserito nel percorso di pianificazione strategica;
meno di un terzo (29%) utilizza KPI specifici per misurare il successo dell’engagement; - attualmente si registra una più marcata propensione a impegnarsi con stakeholder “tradizionali” (ad esempio, dipendenti, fornitori, partner commerciali, clienti, soci) piuttosto che con altri soggetti potenzialmente interessati (ONG, gruppi di consumatori, gruppi di interesse), ciò probabilmente perché l'impegno verso questi ultimi viene percepito come apportatore di possibili rischi, il più grande dei quali è l’eventualità di non soddisfare le aspettative (secondo il 60% degli intervistatati).
Nessun commento:
Posta un commento